Un nuovo anno finanziario comincia, alcuni consigli per cominciarlo al meglio

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Il 2020 è stato un anno finanziario con luci e ombre, proviamo a programmare quello che verrà con alcuni accorgimenti e suggerimenti specifici

La fine dell’anno finanziario è un momento importante per i bilanci soprattutto in questo anno bizzarro. È il momento di fare chiarezza anche a livello finanziario soprattutto se si sono avute perdite o momenti di preoccupazione. Se sono stati intaccati i risparmi è bene fare una scelta ponderata sulle cose che sono necessarie, facendo un vero check up del proprio stato finanziario. Questo anno post pandemia vedrà dei cambiamenti innescati dalla crisi finanziari da Covid 19. La fine dell’anno ci regala una sorta di pausa psicologica per poter programmare il futuro in maniera adeguata.

Il nuovo anno finanziario

Il consiglio di alcune testate economiche come Cnbc è quello di fare il punto della situazione e verificare se l’obbiettivo che ci siamo prefissato, sia esso di risparmio o di spesa, è stato raggiunto. Verificare i propri conti di risparmio è la prima cosa da fare. La pianificazione finanziaria e patrimoniale in questo caso è fondamentale,  vanno riviste procure e testamenti ma anche abbonamenti vari che potrebbero essere del tutto inutili e toglierli dalla voce ‘spese’. 

Il piano finanziario

A questo punto è di primaria importanza programmare il nuovo anno con un piano accurato. Non spaventatevi, il consulente finanziario potrà aiutarvi nelle aree più ostiche con qualche consiglio. Programmare le entrate e le uscite è il primo passo per avere un budget solido e ben strutturato, se si vogliono incrementare i risparmi è bene pensare ad un piano automatico dove mensilmente viene prelevato dal conto quanto pattuito così da mettere da parte quanto programmato.

Goldman Sachs si rivolge al ceto medio

Nei prossimi post seguirò da vicino una delle più antiche banche d’affari statunitensi, da sempre accessibile solo ai grandi patrimoni, che ora sta sperimentando una linea di investimenti automatizzata a tariffe ridotte che aprirà la banca al risparmio destinato a tutti e non solo a chi può permetterselo. A rivelarlo è Cnbc che scrive:

Il nuovo servizio digitale si chiama Marcus Invest e prevede una tariffa di gestione dello 0,15%. L’autenticità della comunicazione è stata confermata da un portavoce della banca, che non ha fornito ulteriori dettagli. Marcus Invest permetterà l’apertura di portafogli gestiti a partire dai 1000 dollari. 

Intanto vi auguro un sereno Nuovo Anno, ne abbiamo bisogno un po’ tutti. Auguri. 

fonti: wall street italia, Cnbc


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