Assogestioni, con la consueta mappatura mensile, rileva il momento positivo per il risparmio gestito che continua a registrare ottime performance anche a settembre.
L’industria del risparmio gestito registra un settembre con il segno positivo, lo rileva Assogestioni con la consueta mappatura mensile. Il sistema ha registrato sottoscrizioni nette per 4,1 miliardi di euro mettendo a segno il sesto mese consecutivo di raccolta positiva. Il Patrimonio gestito tocca oltre 2300 mld.
Un risultato, come riporta la nota, veramente soddisfacente con un saldo provvisorio del terzo trimestre pari a 14,5 miliardi di raccolta. Entriamo nel dettaglio:
Da inizio anno, i flussi in entrata hanno raggiunto i 13,8 miliardi di euro e le gestioni collettive segnano, sempre nel mese di settembre, 3 miliardi di cui 2,7 nei fondi aperti, mentre 1,1 miliardi nelle gestioni di portafoglio.
Il patrimonio gestito vicino ai massimi storici per Assogestioni
Vicino ai massimi storici il patrimonio gestito che è salito a 2.314 miliardi di euro. Le masse investite nelle gestioni collettive ammontano a 1.121 miliardi e rappresentano il 48,5% degli AUM. Nelle Gestioni di Portafoglio sono impiegati 1.193 miliardi, pari al 51,5% del patrimonio.

Tra i fondi aperti, gli investitori preferiscono quelli monetari che segnano sottoscrizioni per +2,1 miliardi dopo la flessione di 357 milioni registrata ad agosto, a un totale sull’anno di +12,7 miliardi. A seguire gli azionari (+1,8 mld) ed i bilanciati (+886 mln).
I fondi preferiti dagli italiani sono quelli monetari, le sottoscrizioni hanno toccato un +2,1 miliardi dopo la flessione di agosto per un totale da inizio anno pari a 5,1 miliardi. Positivo anche l’esito dei fondi esteri con +3,9 miliardi.
Vicino ai massimi storici il patrimonio gestito che è salito a 2.314 miliardi di euro. Le masse investite nelle gestioni collettive ammontano a 1.121 miliardi e rappresentano il 48,5% degli AUM. Nelle Gestioni di Portafoglio sono impiegati 1.193 miliardi, pari al 51,5% del patrimonio.
Tra i fondi aperti, gli investitori preferiscono quelli monetari che segnano sottoscrizioni per +2,1 miliardi dopo la flessione di 357 milioni registrata ad agosto, a un totale sull’anno di +12,7 miliardi. A seguire gli azionari (+1,8 mld) ed i bilanciati (+886 mln).
I fondi preferiti dagli italiani sono quelli monetari, le sottoscrizioni hanno toccato un +2,1 miliardi dopo la flessione di agosto per un totale da inizio anno pari a 5,1 miliardi. Positivo anche l’esito dei fondi esteri con +3,9 miliardi.
Numeri importanti che sanciscono una maggiore fiducia sul risparmio gestito.
Notizie in breve
La sostenibilità piace sempre di più agli italiani tanto che il 41% investe sempre o spesso in fondi attenti a questi criteri. A dirlo la ricerca annuale Schroders Global Investor Study 2020. Guardando alle fasce di età, emerge che sono i più giovani ad avere a cuore il tema della sostenibilità.
In Italia ben il 77% dei Millennial afferma di aver chiesto informazioni al proprio consulente finanziario, contro il 67% della Generazione X e il 59% dei Baby-boomer.

La tendenza è simile, ma con un livello di interesse minore, sia a livello globale (70% dei Millennial, 67% della Generazione X e 57% dei Baby-boomer), che a livello europeo (63% dei Millennial, 59% della Generazione X e 56% dei Baby-boomer).
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