Pensioni, nuovo adeguamento degli assegni

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I nuovi assegni che saranno erogati dal primo gennaio saranno adeguati all’aumento generale dei costi e dell’inflazione.

Secondo quanto dichiarato a più riprese dal ministro Giancarlo Giorgetti (titolare del dicastero dell’Economia che ha firmato la manovra), l’indicizzazione delle pensioni a partire dal 1° gennaio 2023 sarà pari al 7,3%: in sostanza, l’inquilino di via XX Settembre ha affermato che ci sarà un adeguamento del valore medio degli assegni pensionistici in linea con l’aumento generale dei costi conseguente alla crescita smisurata dell’inflazione.

Secondo quanto prevede la normativa attualmente in vigore, l’aumento delle pensioni è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo. A fornire il dato dei rincari è come sempre l’ISTAT, che alla data del 3 novembre scorso ha reso noti gli incrementi della spesa a carico dei cittadini.

Quello che si andrà a verificare con l’approvazione della manovra da parte del Parlamento è un incremento dell’adeguamento degli importi delle pensioni rispetto a quanto già avvenuto ad inizio anno. Infatti, in linea del tutto eccezionale rispetto alla prassi canonica, il precedente governo presieduto da Mario Draghi aveva già aumentato del 2% gli assegni fino a 2692,32 euro tramite una voce inserita nel testo del decreto Aiuti bis.

Il caffè made in Italy. In un periodo storico in cui i lavoratori sono alla ricerca di condizioni lavorative in grado di conciliarsi con la loro vita privata, Lavazza punta a dare una scossa al settore. Dopo l’accordo in Francia per l’acquisizione di Maxi Coffee, il più grande produttore di caffè italiano ha firmato un nuovo contratto integrativo aziendale.

Dallo smart working, passando per il venerdì breve fino all’estensione dei congedi di paternità, sono solo alcuni dei benefit inclusi nell’accordo ideato da Lavazza per ampliare il pacchetto di welfare aziendale. Il contratto, che avrà efficacia per il triennio 2023-2025, rappresenta un ulteriore avanzamento nell’equilibrio tra lavoro e vita privata per gli oltre 1.000 dipendenti dell’headquarter Nuvola Lavazza di Torino e nel Centro Direzionale di Settimo Torinese.

Il nuovo documento conferma inoltre la continua attenzione per le persone, da sempre al centro della visione aziendale. “Da sempre abbiamo a cuore il benessere delle nostre persone. Anche questo nuovo sviluppo del contratto integrativo, che prosegue il percorso intrapreso negli anni scorsi, conferma in ogni sua parte, sia economica che normativa, l’attenzione del nostro gruppo per le proprie collaboratrici e i propri collaboratori “, ha commentato Enrico Contini, chief human sesources officer.

Dallo smart working al venerdì ridotto. Tra le principali novità del contratto c’è il mantenimento e l’aumento della flessibilità dello smart working, promosso dall’azienda già dal 2018. Per i prossimi tre anni, i dipendenti Lavazza potranno lavorare da remoto per dieci giorni al mese anche consecutivi. Altra novità è l’introduzione del venerdì breve, con cui si potrà beneficiare dell’uscita anticipata per quindici settimane da maggio a settembre. Ma non finisce qui. L’azienda metterà a disposizione 16 ore per l’attività di caregivingper accompagnare familiari e congiunti o conviventi a visite mediche, oltre che quattro ore annue da dedicare alla cura e all’assistenza veterinaria dei propri animali domestici.

Tesla intende tagliare la produzione di dicembre della Model Y presso lo stabilimento di Shanghai di oltre il 20% rispetto al mese precedente. La notizia è stata riportata per la prima volta da Bloomberg, secondo cui la mossa sarebbe il riflesso di una domanda fiacca.

In tarda serata, un portavoce di Tesla ha risposto che la notizia era falsa. Le azioni Tesla sono scese del 2,1% nelle contrattazioni di New York, dopo la notizia. I livelli delle scorte presso lo stabilimento Tesla di Shanghai sono aumentati bruscamente dopo il completamento dell’aggiornamento degli impianti di produzione in estate, con un aumento delle scorte di veicoli elettrici al ritmo più veloce di sempre nel mese di ottobre.


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