La pandemia ha generato il frutto amaro della crisi economica. In America i consulenti finanziari aiutano le fasce più deboli.
La crisi economica innescata dalla pandemia ad un anno di distanza sta portando i suoi frutti amari. A soffrire sono i piccoli imprenditori, gli artigiani e le aziende a conduzione familiare. E’ vero che con le chiusure generalizzate si spende di meno e si è più frugali ma è vero anche il contrario, ossia i guadagni sono scesi di molto.
Karel Lannoo, del Ceps, il Centro studi delle politiche europee di Bruxelles conferma che:
“Le cifre di Eurostat si riferiscono alla media dei risparmi. Certamente. C’è chi ha continuato a guadagnare durante la pandemia, anche molto. Ma ce ne sono molti altri che non appaiono in questi calcoli. Ad esempio i salari bassi, con risparmi molto limitati”.
Chi se la passa meglio
A conti fatti sono sicuramente le grandi aziende, chi ha il famoso posto fisso, oppure i possessori di una rendita fissa e i pensionati. Potendo contare su questo si ha almeno una certezza.
Una situazione comune in tutta Italia, lo conferma anche l’Adusbef con Vincenzo Laudadio:
“solo in Italia 2 milioni e settecentomila famiglie hanno deciso di sospendere il pagamento della rata del mutuo. Non stiamo parlando della villa al mare, ma della prima casa. Abbiamo dall’altro lato 135 miliardi di prestiti richiesti allo Stato transitati sui conti correnti. Ma sono prestiti. Mica risparmi”.
Cosa succede negli Stati Uniti e l’aiuto dei consulenti finanziari
Anche negli States la crisi morde soprattutto le fasce più deboli. Qui la figura del consulente finanziario ha una genesi diversa rispetto alla nostra, viene pagato dal cliente. Dicevo che ad avere la peggio sono le classi più deboli che non possono permettersi molto, i consulenti si sono offerti – gratuitamente – di dare consigli su come gestire i risparmi ed accedere a fondi messi a punto per loro. Iniziativa lodevole, soprattutto perché queste persone sono bloccate dalla paura di poter perdere il poco che hanno e quindi evitano qualsiasi genere di spese, anche quelle che potrebbero migliorare la loro condizione.
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