L’intelligenza artificiale è già una realtà nelle banche mondiali e in grossa parte di quelle italiane. Gestiscono numerose risorse.
Gli istituti di credito investono sempre di più sull’intelligenza artificiale per migliorare la produttività.
Wall street Italia spiega in questo articolo le dinamiche dell’IA in ambito bancario:
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale è sempre più diffuso anche nel mondo dei servizi finanziari. Nel settore bancario gli istituti di credito hanno iniziato ad investire in questa tecnologia sviluppando specifiche applicazioni e creando partnership con il mondo fintech.
Banche e assicurazioni in tutto il mondo sono sempre più consapevoli del potere di queste tecnologie e stanno studiando come l’intelligenza artificiale può aiutarli ad introdurre nuovi servizi sul mercato e migliorare la produttività delle strutture esistenti.
Il sondaggio sull’Intelligenza artificiale
Secondo un sondaggio condotto congiuntamente da Efma e Deloitte tra i manager del mondo bancario l’impatto maggiore dell’uso dell’intelligenza artificiale si avrà proprio nella gestione dei clienti per il 65% degli intervistati, nelle operazioni di back office (52%) e nella consulenza finanziaria (42%).
Computer e vita quotidiana
Cosa succede in Italia
Qui finanza fa il punto sulla situazione italiana dove l’Intelligenza artificiale (IA) è già una realtà nelle banche operanti in Italia. Lo afferma l’ABI, confermando che quasi il 90% delle realtà che hanno partecipato ad una prima indagine messa a punto dal centro di ricerche ABI Lab, ha attivato o sta attivando un progetto sull’Intelligenza artificiale tra iniziative allo studio, in fase pilota o in produzione. Alla ricerca hanno partecipato 22 realtà tra banche e gruppi bancari, oltre a quattro tra i principali fornitori esterni interbancari, rappresentativi in termini di dipendenti dei tre quarti del mondo bancario in Italia.
Dall’indagine emerge che l’Intelligenza artificiale sta avendo, dunque, un impatto pervasivo e significativo per le banche italiane. Per quanto concerne il cliente, gli ambiti di processo su cui si sta lavorando maggiormente riguardano: il contact center (73% dei rispondenti), servizi al cliente (65%).
Notizie in breve
Il settore immobiliare commerciale americano è in difficoltà e le turbolenze nel mercato da $ 15 trilioni minacciano di riversarsi nel più ampio sistema finanziario proprio mentre gli Stati Uniti lottano per uscire da una recessione. Più a lungo la pandemia paralizza hotel, rivenditori ed edifici per uffici, più è difficile per i proprietari di immobili far fronte ai pagamenti dei mutui, sollevando lo spettro di diffusi declassamenti, insolvenze ed eventuali pignoramenti. Mentre aziende come JC Penney, Neiman Marcus e Pier 1 dichiarano bancarotta, le proprietà commerciali stanno perdendo i principali inquilini senza un piano chiaro per sostituirli, mentre gli hotel sono al di sotto del 50% di occupazione. (KATY O’DONNELL/Politico).
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