Transizioni ecologiche, utilizzo massivo dell’intelligenza artificiale potrebbero cambiare definitivamente il mondo del lavoro.
Dal World Economic Forum arrivano delle indicazioni sull’economia mondiale e alcune non sono confortati. Secondo gli esperti dovremmo preparaci agli enormi sconvolgimenti che scuoteranno il mondo del lavoro, l’economia si indebolirà mentre le aziende adotteranno in maniera massiva le nuove tecnologie come l’AI. Il WEF ha rilevato che i datori di lavoro prevedono di creare 69 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2027 ed eliminarne 83 milioni. Ciò comporterà una perdita netta di 14 milioni, pari al 2% dell’occupazione attuale. Molti fattori alimenteranno l’abbandono del mercato del lavoro durante quel periodo. Il passaggio ai sistemi di energia rinnovabile sarà un potente motore per la creazione di posti di lavoro, mentre una crescita economica più lenta e un’inflazione elevata porteranno perdite. La corsa a dispiegare l’intelligenza artificiale, nel frattempo, servirà sia come forza positiva che negativa. Le aziende avranno bisogno di nuovi lavoratori per aiutarli a implementare e gestire gli strumenti di intelligenza artificiale. Questo lo scenario dipinto dagli esperti internazionali per il futuro prossimo.
L’inflazione cala a marzo anche se leggermente, secondo l’analisi mensile di NielsenIQ riguardante l’andamento dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane, l’indice di inflazione teorica nel Largo Consumo Confezionato (LCC) si attesta al 15,6%, con una variazione reale dei prezzi del 14,7%, al netto di una riduzione dello 0,9% del mix del carrello della spesa.
Nonostante ciò, il fatturato della distribuzione totale in Italia è in costante crescita, registrando un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, con ricavi pari a 9 miliardi di euro a totale omnichannel. L’incidenza promozionale nel mese di marzo è stata pari al 23,4%, in aumento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Dal punto di vista dei prodotti più acquistati dagli italiani, le aree merceologiche con l’incremento a valore più significativo sono i prodotti dedicati agli animali domestici (18,1%) e il cibo confezionato (+11,7%). Anche il fresco, composto da peso fisso e peso variabile, continua la sua crescita in tutti i format distributivi.
Il titolo Meta Platforms ha guadagnato nella seduta del 27 aprile il 13,9% in scia alla pubblicazione dei dati del primo trimestre.
I ricavi totali sono aumentati del 2,6% (6% a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le entrate pubblicitarie sono salite del 4,1%, a 28,1 miliardi di dollari, guidate dalla crescita mensile degli utenti di Facebook e delle altre app della famiglia, a dimostrazione della capacità dell’azienda di aumentare il coinvolgimento degli utenti rispetto allo scorso anno. Secondo gli analisti a migliorare il coinvolgimento e l’interazione degli utenti è stata la maggiore condivisione di contenuti tramite i Reels.