Green Bond, meno emissioni con i nuovi investimenti verdi

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Il futuro è verde

I Green Bond

I Green Bond sono il tema di questo 2020. È possibile ridurre le emissioni di CO2 grazie anche a delle forme d’investimento, nel mercato mondiale, infatti, stanno fiorendo questi generi di prodotti del comparto verde. Un esempio è il Nn Green Bond lussemburghese che nel mese di luglio ha superato la soglia del miliardo di euro a soli tre anni dal lancio. Attualmente è un fondo di 1,03 miliardi con un risparmio annuale sulle emissioni di 547.505 di tonnellate, l’equivalente di 214 autovetture, inoltre la capacità di energia rinnovabile generata è pari a 113 turbine eoliche.

Bram Bros, lead portfolio manager di Green Bonds di Nn Investments Partners ha precisato: «L’allocazione in questa asset class consente agli investitori di ridurre l’impronta di carbonio dei loro portafogli obbligazionari e fornisce protezione dal rischio climatico senza sacrificare la liquidità e i rendimenti. Inoltre, osserviamo che queste obbligazioni offrono una migliore governance e una maggiore trasparenza grazie a un più intenso coinvolgimento degli emittenti e a requisiti di rendicontazione più rigorosi». 

La ricerca della BEI 

Un’indagine della BEI (la Banca Europea per gli Investimenti) mostra quanto è ampio il consenso da parte dei cittadini della Ue, e non solo, a cambiare il proprio stile di vita per essere meno impattanti sul pianeta. I cinesi sono i primi a voler investire nel green, infatti: l’86% della popolazione asiatica scommette su questi investimenti, contro il 52% europeo e il 54% italiano. Secondo sempre questa ricerca paragonati al resto d’Europa, gli italiani dicono nel complesso di essere disposti a fare di più per adeguare il loro stile di vita nel segno della prevenzione ai cambiamenti climatici, spiega la Bei sintetizzando i risultati. Il 93% degli italiani cerca attivamente di comprare più prodotti locali e stagionali e il 48% lo fa già sistematicamente, il 73% ha ridotto il consumo di carne rossa. Sull’utilizzo della plastica il consenso è mondiale: l’81% degli americani, il 93% degli europei e il 98% dei cinesi dicono di aver l’intenzione di comprare meno prodotti di plastica. 

Il Green Deal della Commissione Europea

Ursula von Der Leyen ha presentato il primo piano europeo sul clima – European Green Deal –  un patto sul clima siglato dai paesi della UE, un percorso per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Non è solo un provvedimento per aiutare l’ambiente ma anche un modo per svecchiare l’intero continente grazie all’innovazione. È stato stanziato un fondo di 100 miliardi di euro da destinare alle regioni e ai settori più vulnerabili per favorire la riconversione energetica di tutta l’industria europea. 

Il piano prevede: 

  • decarbonizzare il settore energetico, 
  • ristrutturare gli edifici, aiutare a ridurre le bollette energetiche e l’uso dell’energia, 
  • sostenere l’industria per innovare diventando leader mondiali nell’economia verde 
  • introdurre forme di trasporto privato e pubblico più pulite, economiche e sane. 

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