Le cripto valute e l’euro digitale sono gli argomenti sulla scrivania delle banche centrali. Il loro futuro potrebbe essere immediato.
Si torna a parlare di cripto valute ed euro digitale. I pagamenti on line sono sicuramente il futuro ma anche questo strano presente che stiamo vivendo con la pandemia. Facciamo un resoconto su quanto stanno lavorando le banche centrali.
L’ascesa dei metodi di pagamento digitali è sicuramente un fenomeno in forte aumento e la volontà di ridurre l’utilizzo del contante è ormai un dato consolidato.
Scendono quindi in campo ufficialmente la FED e la BCE, che tenteranno di colmare il gap con l’unico vero player “pubblico” sul fronte digital money: la People’s Bank of China, che sta testando da anni nuovi sistemi di pagamento per arrivare alla digitalizzazione dello Yuan. Nel Paese del Dragone, i sistemi di pagamento extrabancari – come WeChat e Alipay – sono già molto diffusi tra la popolazione e questo potrebbe rendere l’affermazione dello Yuan digitale più semplice.
Tra i membri del Board che lavora sul progetto europeo c’è l’italiano Fabio Panetta, alla guida della Task force sulla central bank digital currency, secondo cui l’euro digitale renderebbe la moneta più appetibile, rafforzando di conseguenza il sistema finanziario.
I cittadini sarebbero dotati di una carta/tessera che funzionerebbe da borsellino elettronico, privato e personalizzato, in cui poter caricare la moneta in forma digitale.
Per poter usufruire delle criptovalute delle banche centrali non servirà un conto in banca, ma un nuovo conto agganciato direttamente alla BCE, che, come da progetto, delegherà la gestione al dettaglio dei conti alle banche nazionali.
Operazioni come quella di “Helicopter Money” della FED sarebbero facilitate, trasparenti e sicure. (Redazione Wall Street Italia)

Cripto valute e euro digitale, le differenze
A spiegarne le prospettive dell’euro digitale il professor Borgonovo.
«Con le criptovalute c’è un problema di riciclaggio perché non è detto che il denaro che confluisce sia del tutto pulito, soprattutto perché si riesce più facilmente a nascondere le identità di coloro che mettono il denaro nel sistema. Un tipo di finanza che potrebbe diventare oscura. Però le criptovalute sono appetibili come mezzo di investimento. Una valuta digitale centralizzata copre questi due aspetti: la privacy di chi ne fa uso viene conservata, pur essendo nota alla Bce, e le transazioni sono pulite. Inoltre, si crea un sistema di scambi pagando in cripto valute garantite dalla Banca centrale europea». Su cosa sarà l’euro digitale ci sono però ancora alcuni dubbi che non hanno una risposta certa. Sarà ancorato al valore dell’euro oppure vivrà di un mercato di scambi? «Se segue il valore dell’euro diventa come un conto in banca, se segue gli scambi diventa uno strumento di speculazione con un rischio. Questa politica verrà decisa dalla Bce, probabilmente in base a studi scientifici».
Notizie in breve
I parlamentari europei voteranno la prossima settimana sulla legislazione che potrebbe eliminare gli “hamburger vegetariani” dagli scaffali. Il Parlamento europeo sta valutando due emendamenti che vieterebbe l’uso di nomi di carne e latticini per alimenti di origine vegetale, che includerebbe anche termini come “salsiccia vegana” o “stile yogurt”. Questi emendamenti rientrano in uno dei tre fascicoli che compongono la mastodontica riforma della politica agricola comune, che copre specificamente le modalità di commercializzazione dei prodotti. (ZOSIA WANAT/ Politico)
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