I mercati finanziari fanno delle turbolenze una loro caratteristica. In realtà non bisogna temere, proprio perché tali nel lungo periodo tendono a crescere.
Mantenere la calma è un vero esercizio, lo è di più tenere i nervi saldi sui mercati. Lasciare che il panico offuschi le nostre decisioni è estremamente controproducente per i nostri risparmi. Lo abbiamo sperimentato lo scorso anno quando tra gennaio e febbraio, con l’inizio della pandemia, tutto sembrava perduto. Chi ha avuto la forza di resistere e continuare ad investire come ha sempre fatto, oggi, raccoglie i frutti.
Due generi di investitori

Prendiamo due modelli d’investitori base. Il primo, che chiameremo Achille, ha investito 100 euro ad inizio 2020, la crisi lo ha spaventato e ha bloccato i versamenti rimanendo fermo alla cifra iniziale. In mezzo una pandemia da Covid 19.
Il secondo investitore lo chiameremo Elena, non si è fatta spaventare. Parte dal suo capitale di 100 euro ed in più ha continuato a versare cinque euro a settimana.
Il risultato
Cosa succede ai nostri due amici Achille ed Elena? È presto detto. Achille si trova dopo dodici mesi con 95,46 euro a fronte delle 100 iniziali, quindi ha eroso il capitale. Elena non si è fatta travolgere dal panico mantenendo i nervi saldi, così a distanza di mesi si trova con 405,80 euro a fronte di un investimento iniziale di circa 360 euro guadagnando il 13%.
Morale
Tutto questo evidenzia due aspetti fondamentali:
- la costanza ci consente di raggiungere risultati che inizialmente ci sembravano lontani.
- I nervi saldi ci aiutano a monetizzare i risultati raggiunti.
Accanto a questi due aspetti la pianificazione finanziaria fatta con un consulente aiuta a difenderci dalle burrasche finanziarie, sia di breve che di lunga durata. Ricordiamo che i mercati sani hanno una certa volatilità. E la volatilità è la componente che consente ai mercati finanziari di offrire rendimenti nel tempo. Vanno su e giù, ma nel lungo periodo la loro tendenza è crescente.
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