Sono emessi dal Ministero dell’economia e delle finanze per finanziare progetti verdi o che sostengono l’ambiente
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emesso una nuova serie di titoli di Stato BTP Green, con l’obiettivo di finanziare progetti a sostegno dell’ambiente. Questi titoli, introdotti nel 2018, rappresentano un’importante iniziativa per promuovere la sostenibilità e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Secondo i dati forniti dal MEF, l’emissione di BTP ha raggiunto i 10 miliardi di euro nel 2022, a testimonianza dell’interesse crescente degli investitori per questi strumenti finanziari.
I BTP Green sono titoli di Stato italiani a medio-lungo termine emessi per favorire la transizione ecologica nel Paese. I proventi ottenuti dall’emissione infatti vengono utilizzati per finanziare le spese sostenute nell’ambiente che hanno un impatto positivo sullo stesso. Le caratteristiche di tali titoli sono le stesse di quelle dei BTP, quindi presentano un tasso d’interesse nominale rappresentato da una cedola periodica, che viene corrisposta semestralmente, e il rimborso del capitale nominale alla scadenza.
Si fa presto a dire ecologico (green), ma può essere molto difficile misurare e perimetrare gli investimenti utili al contrasto del cambiamento climatico. Per questo un’ampia documentazione a servizio del BTP Green spiega in cosa viene investito il denaro raccolto dalla Repubblica Italiana con queste emissioni.
Innanzitutto va evidenziato che le spese statali finanziate con questa emissione comprendono uno o più dei seguenti obiettivi tratti dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili:
- Mitigazione dei cambiamenti climatici;
- Adattamento ai cambiamenti climatici;
- Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e dell’ambiente marino;
- Transizione ad un’economia circolare;
- Prevenzione e controllo dell’inquinamento;
- Protezione, miglioramento e ripristino della biodiversità, degli ecosistemi e dei servizi ambientali.