Il post del venerdì si trasforma in una mini newsletter. Ho raccolto le notizie più interessanti (per me) e le ripropongo in brevi pillole. Niente di lungo, troverete anche un video con alcuni esperti del settore.
Donne sempre più penalizzate
La crisi economica seguita alla pandemia ha finora cancellato dal mercato 470mila posti di lavoro femminili, 323mila dei quali erano regolati da un contratto a tempo determinato. Il dato si ferma al secondo trimestre dell’anno ed è destinato a crescere, cristallizzando una delle più gravi diseguaglianze nazionali. In Italia le donne occupate con un’età compresa tra i 15 e i 64 anni sono il 48,4%, gli uomini della stessa fascia d’età il 66,6%. E il tasso di occupazione femminile italiano è il penultimo in Europa, dopo quello della Grecia. IlSole24Ore

PI e affitto
Un’analisi sociodemografica del mercato immobiliare italiano, curata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, ha confermato la tendenza a comprare una prima casa da parte di chi risiede in una metropoli sia nell’hinterland della metropoli stessa sia in altre province della stessa regione e non. (Idealista)

I ristori per le partite Iva
Sono stati eseguiti 312mila pagamenti di tutti i contributi automatici previsti dal decreto Ristori 1 del 28 ottobre 2020 per un importo di 1,6 miliardi di euro. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate. Complessivamente ad oggi i contributi a fondo perduto e i ristori ammontano così a 8,2 miliardi di euro a favore di 2,4 milioni di partite Iva. (Money.it)
Il video
Il digitale accelera con il Covid: balzo in avanti e nuove sfide

Il Covid spinge il digitale, Italia in rimonta di sei posizioni nell’indice Desi (Digital Economy and Society Index). Secondo i dati registrati durante il lockdown e elaborati nel rapporto Censis-Tim, il Paese si troverebbe a un notevole balzo in avanti rispetto al 25° posto dello scorso anno. Il 75% della popolazione adulta ha utilizzato Internet con regolarità e quasi 9 milioni di persone hanno usato i servizi innovativi della pubblica amministrazione. (Quotidiano di Puglia).
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